Piccole (e grandi) bugie
Mentire agli altri è mentire prima di tutto a se stessi.
Dietro una bugia c’è un mondo da esplorare: desideri, pensieri, pregiudizi, valori, convinzioni, catene e sogni di libertà di chi sta mentendo.
Mentiamo continuamente, per esempio quando ci presentiamo a qualcuno per la prima volta, cerchiamo sempre di mostrare la parte migliore di noi e talvolta “esageriamo” qualche caratteristica positiva che abbiamo.
Dunque cos’è una menzogna?
Sul dizionario troviamo questa definizione: “Alterazione o falsificazione verbale della verità, perseguita con piena consapevolezza”.
In realtà siamo così abituati a mentire che ormai ci viene automatico e quasi non ne siamo più consapevoli.
Le statistiche dicono che mentiamo dalle dieci alle cento volte al giorno.
Già da piccoli iniziamo a mentire per esempio fingendo di piangere per ottenere qualcosa. A due anni impariamo a simulare e durante l’adolescenza mentiamo ai genitori una volta ogni 5 interazioni.
Siamo così bravi a mentire che finiamo con l’illudere anche noi stessi.
L’analisi delle menzogne attraverso il riconoscimento dei segnali non verbali permette di entrare in contatto non solo con l’altro ma anche con la nostra parte più profonda.
Diventare consapevoli di questa parte di noi che spesso cerchiamo di nascondere è importante per migliorare la conoscenza di noi stessi e per riuscire a pianificare i nostri obiettivi in modo realistico così da poterli raggiungere senza “pompare” le nostre qualità.
Quando sopravvalutiamo le nostre caratteristiche e abilità personali credendoci più bravi di quello che realmente siamo, finiamo inevitabilmente di scoprire di non essere all’altezza delle nostre aspettative e quindi ritrovandoci a sperimentare frustrazione, tristezza e delusione. Lo stesso può avvenire quando sottovalutiamo le nostre qualità e credendo di non farcela, di non essere “all’altezza”, non ci impegniamo a migliorare la nostra vita.
L’aderenza con la realtà è il punto di partenza per ottenere una qualità di vita soddisfacente.
Puoi trovare questo articolo anche su musa.news .